Quanto è
difficile scegliere, dovremmo nascere con un dispositivo congenito, che nell’attimo
del dubbio ci indica la via giusta. Sarebbe magnifico, invece di fracassarci l’animo
nel prendere una decisione, con il dispositivo a disposizione, in un attimo e la decisione sarebbe
presa…
Ma è già
così! L’abbiamo già, si chiama istinto e seguendo la nostra vera natura, non
soffriremmo mai nella scelta, diventerebbe conseguenza naturale della nostra
vita, seguendo il corso dei nostri desideri.
Invece ogni
decisione è pensata, ponderata, ragionata e mai veramente
desiderata. È solo legata all’opportunismo del momento, e magari pure nel tentativo
di non dispiacere nessuno…
Una gran
fatica, così che scegliere, immancabilmente, porterà a una rinuncia, sofferta o
meno, grande o piccola, ma vivremo sempre la sensazione di una rinuncia .
E come
diceva la mia saggia insegnante di riflessologia: la rinuncia accentua l’idea del sacrificio, essa
abbassa le difese immunitarie e senza difese, basta niente per ammalarsi…
Chi l’avrebbe
detto che fare i “bravi” costa un prezzo così alto. Torniamo ai nostri istinti
primordiali, rispettiamo noi stessi e i nostri desideri, è un ottimo modo per
mantenerci sani e contenti…
Quindi nel
dubbio tra vacanza a Firenze...
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Il duomo |
o rimanere a
casa, meglio la vacanza da noi, vi aspettiamo!!
Mary.dp del B&B Anteros
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