Nel lontano...

Oggi mi dedico al ricordo, un po' per compito ( un gioco creato da Gioia Gottini a cui partecipo volentieri) e un po' per nostalgia della mia gioventù.
Era il 1970, una ragazzina con trecce enormi e genitori severi fu scaraventata in quel di Prato, sradicandola dai suoi amici e ambiente conosciuto...
Pianti e dolore, molto, non è facile trasferirsi da un paese all'altro, da una lingua ad un'altra...
Tutto fatto per bisogno, ovvio, la rincorsa del lavoro, emigranti...
Dal paesello fino in Svizzera, da lì, il ritorno in Italia ma al quasi nord...
Questa premessa serve per spiegare la nascita della mia passione al cucito. 
Non vi era denaro per comprare abiti di lusso, nemmeno per comprarne in più, ma io ero femmina, pittima e ambiziosa... Allora mi sono ingegnata, con la complicità della sarta del paese, le ho chiesto di insegnarmi i primi rudimenti del cucito, e così nacque la mia prima gonna. La ricordo con tenerezza, l'ho messa su senza regole e logica, preparando un rettangolo con una zip e poi infilandomela ho iniziato a fare pences, finché non sono arrivata alla misura giusta della vita...
Ho portato quel l'orrore di gonna per moltissimo tempo, ne ero così fiera, vorrei averla ancora per incorniciarla, è stato l'inizio di un grande amore...
Mai tramontato, sopito per qualche anno e poi riesploso con maggior vigore, tant'è che ho un negozio su etsy dei miei capi...
Adesso però mi vanto si fare una sartoria di qualità e creativa, ma sempre con lo stesso spirito di quella gonna di molti anni fa.
Mary.dp